Progettazione isolamento termoacustico.

Si esegue progettazione e valutazione in ambito sia termico che acustico per edilizia. In particolare:

  • Valutazione del clima acustico
  • Progettazione dell’isolamento sia termico che acustico
  • Direzione lavori per l’isolamento acustico
  • Collaudo in opera e post-opera dei requisiti acustici dell’edificio
  • Classificazione acustica degli edifici

Valutazione del clima acustico

La valutazione predittiva del clima acustico è rappresentata da uno studio basato su misurazioni fonometriche che ha lo scopo di ottenere un layout riguardante la situazione acustica in una determinata area e l’eventuale rispetto delle normative vigenti. Tale analisi è richiesta sulla base dell’art. 8 della Legge n.447/95 (Legge quadro sull’inquinamento acustico).

La valutazione del clima acustico è obbligatoria in caso di realizzazione o modifica di:

  • aeroporti, aeroporti, eliporti;
  • strade;
  • discoteche;
  • circoli privati ed esercizi pubblici dove sono installati macchinari o impianti rumorosi:
  • strutture sportive e ricreative;
  • ferrovie e altri sistemi di trasporto ferroviario collettivo.

Inoltre tale valutazione è obbligatoria anche in caso di realizzazione o modifica di:

  • scuole e asili nido;
  • ospedali;
  • case di cura e di riposo;
  • parchi pubblici urbani ed extraurbani;
  • edifici residenziali

Progettazione dell’isolamento acustico di edifici pubblici e privati.

Uno dei decreti attuativi della Legge 447/95 era il DPCM 05/12/1997 che disciplinava l’isolamento acustico degli edifici.

Tale decreto stabilisce il rispetto di ben precisi limiti da rispettare, a partire dalle concessioni edilizie rilasciate a partire dal 20/02/1998, per gli edifici di categoria A (abitazioni) riguardanti:

  • isolamento aereo delle partizioni verticali (partizioni) e delle partizioni orizzontali (pavimenti)
  • isolamento acustico standardizzato delle facciate esterne
  • livello massimo di rumore da calpestio dai pavimenti
  • livello massimo di pressione sonora prodotta dagli impianti.

I limiti di cui sopra devono essere rispettati sia nel caso di nuove costruzioni che di ristrutturazione dell’edificio esistente qualora la ristrutturazione ne modifichi le caratteristiche acustiche.

I progetti presentati ai fini del rilascio della concessione edilizia e del verbale di inizio attività e di tutti gli altri provvedimenti ad essi connessi, devono essere accompagnati da specifico Attestato Acustico di Progetto, che viene redatto da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale.

In caso di variazioni, anche in corso d’opera, che incidano sulle prestazioni acustiche, il Certificato di Progetto Acustico deve essere riformulato. Allo stato attuale, i documenti tecnici di riferimento utilizzati per la progettazione sono costituiti dalle norme della serie UNI EN 12354 (2017). Inoltre si può fare riferimento alla relazione tecnica UNI/TR 11175.

Isolamento degli edifici scolastici

Una menzione particolare va all’isolamento acustico relativo agli edifici scolastici, a cui è dedicata parte della nuova UNI 11532-2, che diventerà il nuovo riferimento per il DM 10/11/2017 sugli appalti pubblici. Con la nuova norma, infatti, verranno introdotti criteri specifici per il riverbero e l’intelligibilità del parlato negli ambienti scolastici, aspetto molto sentito da chi opera nel settore.

Con la nuova norma viene data grande importanza ai controlli effettuati, tenendo conto dell’incertezza di misura.

Recentemente è stata presentata una proposta per elaborare una norma UNI sul tema “Acustica e ristrutturazioni” con l’idea di elaborare un documento che fornisca linee guida volte al miglioramento delle prestazioni acustiche di un edificio in caso di ristrutturazione.