Misurazioni acustiche strumentali

La misurazione del potere fonoisolante degli edifici o, a seconda dei casi, del livello di rumore da calpestio, può essere eseguita sia per esigenze di collaudo delle prestazioni acustiche in corso d’opera o a fine opera oppure in caso di contenzioso con il costruttore se il proprietario dell’immobile ritiene che tali requisiti non siano stati adeguatamente rispettati. Tali misurazioni possono essere richieste anche qualora il proprietario dell’immobile voglia verificarne le prestazioni acustiche oppure averle certificate in maniera ufficiale, per esempio in caso di compravendita.

In particolare, possono essere eseguiti su richiesta i seguenti servizi:

  • Misurazione del potere fonoisolante apparente di pareti divisorie orizzontali e verticali.
  • Misurazione dell’isolamento acustico delle facciate
  • Misurazione del rumore prodotto dal calpestio
  • Misurazione del rumore prodotto dagli impianti

La misurazione dei requisiti acustici degli edifici è richiesta in una moltitudine di casi diversi, sia per edifici pubblici che privati. Per quanto riguarda i comuni, la Legge 447/95 stabilisce che il professionista incaricato della costruzione di edifici pubblici sia anche responsabile della corretta esecuzione dell’isolamento acustico e del collaudo post-opera.

Per quanto riguarda i privati, le misurazioni dei requisiti acustici passivi degli edifici possono essere effettuate principalmente per due motivi, a volte collegati tra loro: disturbo acustico e scarso isolamento acustico dell’abitazione (mancanza o difetto costruttivo).

Al momento dell’acquisto di una casa di nuova costruzione è bene verificare, ove possibile, la disponibilità da parte del venditore di un certificato di collaudo acustico attestante le prestazioni dell’immobile oggetto di vendita. Purtroppo, al momento, la presenza di questo certificato non è ancora obbligatoria ma nulla vieta di assumere un professionista qualificato per effettuare questo set di misurazioni. Si fa presente, comunque, che tale certificato risulta, comunque, obbligatorio per quanto riguarda le opere pubbliche.

In caso di disturbo imputabile a vicini rumorosi, potrebbe sussistere violazione dell’art. 844cc (criterio di tolleranza normale). In questo caso, se ritieni che questo articolo del codice civile sia stato violato, puoi incaricare un professionista abilitato di effettuare tutti i controlli del caso. In entrambi i casi i controlli vengono effettuati utilizzando strumentazione di CLASSE 1 e secondo le più attuali norme UNI EN ISO vigenti. Se vengono riscontrate discrepanze con i limiti di legge, è possibile intraprendere un’azione legale con l’aiuto di un avvocato.

Misura del potere fonoisolante apparente di pareti divisorie orizzontali e verticali

La misura del potere fonoisolante apparente tra partizioni orizzontali e/o verticali si avvale della nuova norma UNI EN ISO 16283-1 (2018) “Misure in opera dell’isolamento acustico degli edifici e degli elementi edilizi” – Parte 1: Isolamento acustico per aria.

Questo tipo di misura consiste nel collocare un’apparecchiatura generatrice di rumore (solitamente di tipo rosa) nell’ambiente attiguo più significativo di quello da misurare (ambiente sorgente) e nel posizionare l’apparecchiatura ricevente nell’ambiente da misurare (ricevente ambiente). L’analisi dei risultati ottenuti mediante opportuni programmi di calcolo permette di studiare l’alterazione subita dal segnale che attraversa la partizione e tutti i percorsi laterali (giunti ecc.) per stabilire se i requisiti di legge sono rispettati.

Misurazione dell’isolamento acustico di facciata.

La misura dell’isolamento acustico di facciata viene eseguita secondo il riferimento previsto dalla UNI EN ISO 16283-3 (2016) – Misure in opera dell’isolamento acustico negli edifici e negli elementi edilizi – Parte 3: Isolamento acustico della facciata. È possibile utilizzare due metodi di misurazione: utilizzando un diffusore acustico speciale o il traffico stradale. Se non strettamente necessario, il metodo che utilizziamo utilizza la tecnica degli altoparlanti. Il metodo in questione consiste nel posizionare un diffusore acustico all’esterno della facciata da misurare a distanze e angoli adeguati, e posizionare la catena di misurazione all’interno del locale disturbato. La misura consente, come nel caso delle partizioni interne, di conoscere le modifiche del segnale che attraversa le partizioni di interesse e di verificare se tali modifiche soddisfano la normativa vigente.

Con adeguate tecniche standardizzate è anche possibile misurare l’isolamento in loco di singoli elementi di facciata (es. porte e finestre o piccoli elementi).

Misurazione del rumore prodotto dal calpestio.

Il rumore di calpestio dei pavimenti è essenzialmente causato da tutti i tipi di rumore di tipo d’urto causato da attività come camminare (suole scarpe o tacchi) o attività come spostare mobili e simili. Di fondamentale importanza è la conformità dei solai alle normative relative all’isolamento acustico da calpestio, in quanto è uno dei disturbi più frequenti nelle unità immobiliari sovrapposte. La misurazione e il calcolo vengono effettuati in basso secondo la UNI EN ISO 16283-2 (2018) e, a differenza delle misurazioni precedenti, viene effettuato rilevando non l’isolamento ma il livello di rumore da calpestio prodotto da una speciale “maschiatrice” nel stanza sottostante. L’idoneità alle disposizioni della normativa si ottiene se il livello di rumore d’impatto rilevato è inferiore ad una certa soglia.